Il vincitore è stato Gege!

La mia storia, ne sono convinto, è del tutto simile a quella di tanti altri.
Un giorno, di qualche anno fa, quando ormai ero più che adulto, ho iniziato a praticare uno sport di resistenza: il ciclismo su bici da strada. Ho iniziato arrancando sulle salite dietro casa, fermandomi dodici volte prima di completarle. Poi, una pedalata alla volta, un giorno dopo l’altro, i chilometri sono diventati decine, poi centinaia, poi migliaia e con dislivelli terrificanti quando per un periodo ho gareggiato come ultracycler.

Successivamente, nella perpetua ricerca di nuove sfide, sono approdato al triathlon e, inevitabilmente, alla Castelli Romani Triathlon: altrimenti questo post non potrebbe esistere.

I dettagli specifici della mia storia atletica, però, sono irrilevanti. Ciò che conta è il fattore comune a quella di tanti altri: mi sono dato un obiettivo sportivo, ho incontrato difficoltà, le ho superate e ho alzato nuovamente l’asticella. Vi riconoscete in questo schema? Sono sicuro di sì.

Non fanno eccezione nemmeno i miei amici e compagni della Castelli Romani Triathlon. E allora perché mi è stato tributato l’onore di essere Atleta dell’Anno 2025? È un bel dilemma, perché certamente non ho colpito la fantasia dei miei compagni con mirabolanti prestazioni atletiche – che sono, ottimisticamente, nella media – né con piazzamenti in gara, che non ho avuto.

In qualche modo, però, ho ispirato chi ha deciso di votarmi così come sono, assolutamente e irrimediabilmente nella media, ma volitivo e desideroso di mettermi alla prova.

Per questo motivo considero questa onorificenza uno dei risultati più significativi che abbia mai conseguito. Evidentemente nella CRT, dove la qualità media degli atleti è decisamente elevata e certamente superiore alla mia, c’è spazio non solo per la giusta celebrazione delle prestazioni, ma anche per quei valori intangibili che accomunano tutti gli sportivi, di qualsiasi età e livello.

Ed è per questo che amo così tanto questo gruppo di persone (persino mentre mi fanno sputare sangue per corrergli appresso).

Viva, viva la Castelli Romani Triathlon!